L’intervento dell’anno per ringiovanire lo sguardo della “Zoom” generation.
I difetti e gli inestetismi della zona perioculare e del contorno occhi possono essere di tre diverse tipologie e sono interdipendenti e correlati.
Le borse = eccesso di grasso orbitario che prolassa
Le occhiaie = area di vuoto sottostante causato dall’atrofia del grasso della guancia
I cerchi scuri = accentuazione del solco infra-orbitario causato dal colore scuro delle palpebre che va a sommarsi alla presenza di giochi di ombre derivanti dalla presenza di borse e occhiaie.
Gli inestetismi che appesantiscono lo sguardo
Borse, occhiaie e cerchi scuri causano un senso di stanchezza ed un aspetto invecchiato allo sguardo e, in generale, a tutto il viso nel suo insieme. Stiamo parlando di una serie di problemi che sono spesso costituzionali ossia presenti già in età giovanile. Questa tipologia di difetti poi tende a peggiorare con gli anni, accentuandosi in maniera sempre più evidente.
Stiamo parlando di una tipologia di inestetismi che affligge in maniera equivalente sia gli uomini che le donne e che viene percepito soprattutto da chi vive sui social come i millenials ma naturalmente anche da chi, lo scorso anno a causa della pandemia, ha trascorso tante ore collegato sulla piattaforma Zoom. Foto e video online infatti mettono in risalto quelle che sono le luci e le ombre del viso ed accentuano la visibilità del difetto. Nasce proprio da considerazioni di questo tipo l’uso a volte eccessivo di filtri che, se da un lato aiutano a ‘nascondere’ il problema, dall’altro vengono però percepiti come il desiderio di occultare qualcosa di sé e sono la triste testimonianza che non ci si sente a posto, agli occhi degli altri.
L’uso della mascherina come causa del peggioramento
L’uso continuo e prolungato delle mascherine indotto dall’epidemia di Covid peggiora la situazione; da una parte infatti il bordo della maschera comprime in maniera costante il bordo inferiore delle palpebre al confine con la guancia, lasciando spesso segni molto evidenti che di fatto peggiorano o accentuano i difetti già esistenti. Inoltre le mascherine lasciano scoperta la zona degli occhi e per questo accentuano ulteriormente l’attenzione su questa difficile area. La somma di questi fattori ha determinato la piena consapevolezza dell’impatto negativo dei difetti in questa zona del viso e di conseguenza l’aumento della richiesta di soluzioni che possano migliorarla.
Dai uno sguardo alle novità in chirurgia per il tuo sguardo
Nel mondo della chirurgia della palpebra inferiore arrivano due importanti novità. La prima novità è puramente di concetto, e riguarda infatti la tipologia di risultato che oggi si desidera ottenere, molto diverso da quello che veniva cercato in passato. La seconda novità invece riguarda le modalità di esecuzione. Un tempo infatti veniva eliminato tutto il grasso palpebrale, causando una profonda occhiaia secondaria all’atrofia eccessiva. Oggi invece, l’obiettivo estetico è molto più evoluto ed ambizioso; non si vuole più eliminare un difetto di fatto causandone un altro: l’obiettivo è ottenere una transizione impeccabile tra la palpebra e la guancia, ripristinando la graduale e naturale convessità, in modo da donare un aspetto fresco e riposato allo sguardo in primis, e poi anche a tutto il viso.
Per questa ragione quando si attua una blefaroplastica inferiore oggi si sceglie di preservare il grasso che causa le borse. Il grasso viene infatti portato in basso, in modo da riempire il vuoto sotto l’occhiaia; viene eliminato il ‘troppo pieno’ con lo scopo di correggere il ‘troppo vuoto’. Per comprendere bene questa nuova tendenza e semplificare il concetto si può pensare ad una metafora paesaggistica, è come usare la cima della collina, per riempire il fondo valle e ottenere una dolce pianura.
Altra grande novità consiste nell’evitare le cicatrici cutanee. Questa procedura viene eseguita passando dal lato interno della palpebra, nella cosiddetta tecnica ‘trans-congiuntivale’. La blefaroplastica inferiore per via interna o appunto trans-congiuntivale evita cicatrici non necessarie e al tempo stesso elimina il rischio di modificare la forma dell’occhio garantendo un risultato perfettamente naturale.