Mi sposto e saluto e ringrazio il dottor Marco Bartolucci. Bentornato caro Marco! Ringrazio anche la signora Judith, benvenuta. Oggi parliamo di un argomento di interesse per molte donne: i capillari inestetici che possono comparire sul viso e in altre parti del corpo. Marco, ci hai portato un macchinario innovativo, non nuovissimo perché lo abbiamo già visto nel tuo studio, ma comunque molto efficace.
Innanzitutto, vogliamo capire perché compaiono questi capillari e cosa sono. Le cause sono molteplici: familiarità, età, sovrappeso, mancanza di esercizio fisico, cambiamenti ormonali legati alla gravidanza. La gravidanza stessa, infatti, può far comparire dei capillari. Fortunatamente, esistono metodi per trattarli e prevenirli. Oggi vedremo uno di questi trattamenti con un laser avanzato, che purtroppo non è trasportabile facilmente, ma ne parleremo in dettaglio.
L’età superiore ai cinquant’anni è sicuramente un fattore di rischio, poiché molte persone mature si ritrovano con numerosi capillari. Prima di spiegare il funzionamento del macchinario, rispondiamo alla domanda di Loredana da Agrigento, che ci scrive: “Sulle gambe mi sono comparse vene più grandi e più piccole. Sono capillari o vene varicose?”.
Parliamo di patologia venosa e circolo venoso. In generale, la differenza principale è che i capillari sono più superficiali e piccoli, mentre le vene varicose indicano un’insufficienza venosa più profonda. I capillari possono comparire non solo sulle gambe, ma anche sul viso, sul naso e in altre parti del corpo. Le vene varicose, invece, rappresentano un segno clinico di una patologia sottostante, con vasi più grandi e profondi.
Possiamo osservare sulla gamba di Judith la differenza tra capillari e vene varicose. Judith ha subito un trauma in questa regione, il che ha causato la rottura di numerosi capillari, che possono essere trattati efficacemente con la laser terapia. Questo trattamento è particolarmente adatto per capillari superficiali.
Parliamo ora del laser. Come funziona questa tecnologia? Il macchinario utilizza un sistema di filtri per colpire selettivamente i capillari in base al loro colore. Nel caso di Judith, i capillari sono blu-viola, quindi verrà usato un filtro specifico per colpire solo quel cromoforo. Si applica del gel sulla pelle e si erogano impulsi di laser seguendo il percorso delle lesioni. Il laser, in maniera selettiva, non danneggia la pelle ma agisce solo sui capillari, coagulandoli e facendoli sparire senza compromettere i tessuti circostanti…