COME SI USA (E QUANDO EVITARE) LA CREMA PER IL CONTORNO OCCHI AL RETINOLO

Sotherga | COME SI USA (E QUANDO EVITARE) LA CREMA PER IL CONTORNO OCCHI AL RETINOLO

L’alleato per uno sguardo più levigato e luminoso, va però a braccetto con la protezione solare

Vi avevamo già parlato dei benefici del retinolo sulla pelle del viso. Questa molecola derivata della vitamina A, che la nostra pelle produce già naturalmente, aiuta a regolare la pigmentazione perché aumenta la produzione di collagene e migliora il turnover cellulare. Se usato con costanza, per almeno 10 settimane, la pelle appare più levigata, luminosa e giovane, perché il retinolo va a correggere le rughe, riducendo al minimo le linee sottili. L’ultima novità però non è una crema riformulata, bensì il contorno occhi a base di retinolo, con una formulazione molto più leggera rispetto a quella del viso perché la zona perioculare è ancora più sottile e sensibile. Per quanto renderà il contorno occhi più giovane e meno stanco, attenuando rughe e macchie scure, potrebbe rivelarsi inizialmente “insidioso”. Ecco perché dovreste sempre chiedere al vostro dermatologo se è una buona idea usarlo sul vostro tipo di pelle, e quando. Vi spieghiamo il perché.

Il contorno occhi è delicatissimo

Essendo la parte del viso dove la pelle risulta più sottile e sensibile, non tutte le persone possono permettersi una cura ringiovanente a base di crema al retinolo. Normalmente, quando si inizia a usare questa molecola anti-invecchiamento per antonomasia, si potrebbe percepire un leggero rossore nella parte interessata. Ed è del tutto normale perché la pelle ha bisogno di tempo per abituarsi al lavoro svolto dalla vitamina A. Sulla zona perioculare però, soprattutto per chi ha la pelle e gli occhi sensibili, molte formulazioni potrebbero irritare la zona, dando un temporaneo effetto “panda” e gonfiore. Andrebbe provata giusto una punta di prodotto in un’area vicina all’occhio, per testarne anticipatamente la reazione. Noi di SOTHERGA consigliamo Age Reversal Eye Complex di Dermalogica, delicatissimo anche per pelli sensibili. Lo trovate in vendita su SOTHERGA Lab.

Quando utilizzarlo

Vi consigliamo di iniziare a provarlo quando non vi esponete al sole. Questo perché il retinolo – che, ricordiamo, va sempre e solo applicato di sera, prima di coricarsi – rendendo la pelle fotosensibile, potrebbe irritarla se non risciacquato bene la mattina. L’alleato da abbinare sempre: un SPF ad alta protezione, da stendere la mattina, anche se ormai siete ben lontani dal crogiolarvi sul bagnasciuga. Ricordate, inoltre, che la tolleranza della pelle al retinolo aumenta in modo graduale. Iniziate applicando il trattamento una volta alla settimana. Nel caso di buona tollerabilità, la frequenza di applicazioni può essere aumentata nelle settimane successive, fino ad arrivare all’applicazione quotidiana, ogni sera, con un lieve massaggio.

E se proprio la vostra pelle non tollera il retinolo?

Provate il Bakuchiol, un ingrediente vegetale che è l’alternativa al retinolo e che ha un effetto simile nell’antiaging e che stimola la produzione di collagene. In più, essendo estratto dall’olio della pianta indiana Babchi, ha anche proprietà antinfiammatorie per le quali è tra gli ingredienti favoriti della medicina ayurvedica.

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