Una nuova tecnica definita G-Point Lift per il trattamento della palpebra inferiore con acido ialuronico.
Questo nuovo approccio per il trattamento con filler degli inestetismi della palpebra inferiore nasce dalla combinazione dei principi della chirurgia della palpebra inferiore con le tecniche di iniezione di filler, ideato da Francesco P. Bernardini e Gabriela Casabona e pubblicato nella letteratura internazionale
Studi scientifici hanno dimostrato che l’area perioculare è al centro dell’interesse estetico del viso.
I primi segni di invecchiamento vengono percepiti proprio intorno agli occhi e l’80% dei pazienti tra i 45 ed i 50 anni richiede come primo trattamento il ringiovanimento, la ‘beautificazione’ dello sguardo.
Occhiaia costituzionali:
Oltre ai segni dell’invecchiamento, statici e dinamici, esistono difetti costituzionali che penalizzano lo sguardo e che possono essere presenti anche in giovane età. Tali difetti sono normalmente descritti dai pazienti come ‘borse’, ‘occhiaia’, ‘cerchi scuri ’ spesso in combinazione variabile.
Applicando ai filler i concetti derivati dalla nostra attività chirurgia, abbiamo sviluppato una tecnica d’iniezione specifica per la regione infra-orbitaria per ottenere un “risultato chirurgico” con una tecnica non-invasiva, correggendo i vuoti, ‘eliminando’ le borse e supportando la palpebra e migliorando anche la qualità della pelle.
La combinazione delle tecniche dedicate alla chirurgia della palpebra inferiore applicata al trattamento con filler ha permesso di riconoscere uno specifico punto anatomico, definito’Punto G’ estetico, come il punto ideale su cui concentrare l’attenzione per modellare la regione infraorbitaria, correggendo i principali difetti che affliggono questa delicata area e riducendo al minimo il rischio di complicanze.
Perché è così utile il punto G estetico?
Il punto G è un punto specifico (comune alla chirurgia e alla medicina estetica) di massimo effetto lifting, utilizzato sia nell’approccio chirurgico alla palpebra inferiore sia nel trattamento con filler. Un’iniezione nel “Punto G” è particolarmente efficace perché permette di ottenere risultati “chirurgici” utilizzando un approccio non invasivo.
Punto Importante | Dettagli |
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Nome della tecnica | G-Point Lift |
Tipo di procedura | Non invasiva |
Scopo | Ringiovanimento del viso, con particolare attenzione all’area di transizione tra la palpebra inferiore e la guancia (eyelid-cheek junction). |
Materiale utilizzato | Filler a base di acido ialuronico |
Zone trattate | Guancia e palpebra inferiore |
Benefici principali | Alternativa non invasiva alla blefaroplastica tradizionale, tempi di recupero più brevi, risultati di lunga durata. |
Durata del trattamento | Circa 30 minuti |
Rischio di effetti collaterali | Basso rischio di ecchimosi |
Tempi di recupero | Recupero immediato |
Caratteristiche del filler | – Filler ad alto G-Prime per sostenere e sollevare la palpebra. – Filler più delicato per trattare la palpebra inferiore. |